“Le abbiamo parlato prima della morte: c’era un uomo con Gaia”

03 Gennaio 2015 04:55

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“Abbiamo avuto una videochiamata su Skype di circa trenta minuti con Gaia, poco prima che lei fosse uccisa”. Chi parla è Marino Longo di Lugagnano, amico di Gaia, che dal giorno della morte della giovane piacentina non riesce a darsi pace. L’uomo si è improvvisato detective effettuando una serie di ricerche su internet che hanno portato a qualche inquietante scoperta.
“Le avevo raccomandato di stare molto attenta perché nella regione del Cearà, dove si trova Jericoacoara, in pochi giorni vi sono stati cinquantacinque omicidi. Mentre io e mia moglie le parlavamo, sentivo che c’era qualcuno accanto a lei: si trattava della voce di un uomo che parlava in portoghese, ma non siamo riusciti a scorgerlo”.
Marino Longo racconta che Gaia era anche la migliore amica di sua moglie.
“Con la videochiamata voleva vedere i nostri due bambini piccoli, due gemelli, a cui era molto affezionata e ai quali aveva fatto tanti regali -racconta -; noi l’abbiamo sentita il giorno 24 dicembre alle sei del pomeriggio ora italiana. Poco dopo è uscita dalla Posada di Jericoacoara ed è stata assassinata”.
Le interviste complete sono pubblicate sull’edizione odierna di Libertà

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