Vacanza prenotata on line: truffata una famiglia. I consigli di Federconsumatori
07 Gennaio 2015 18:19
Prenotano la vacanza in una città del Nord Europa, versano a un’agenzia di viaggio on line la caparra e scoprono a pochi giorni dalla partenza che l’acconto non è andato a buon fine. E’ successo ad una famiglia piacentina, vittima di una truffa sul web. Risultato: vacanza saltata e soldi versati in anticipo spariti. E’ uno dei casi al quale lavora la Federconsumatori, che ha sede alla Camera del Lavoro cittadina e che ai microfoni di Telelibertà denuncia anche l’odioso aumento della perdita dei bagagli.
“Capita sempre più spesso alle compagnie aeree di smarrirli” conferma la presidente Angela Cordani. “Quando non si riesce più a rintracciare la valigia, sorge il problema di dimostrare il valore del contenuto, che di prassi la compagnia tende a risarcire in base al peso del bagaglio. Recentemente, siamo riusciti ad ottenere un rimborso adeguato di 1.500 euro, perché la famiglia piacentina che aveva subito il danno aveva conservato gli scontrini di tutta la merce contenuta nella valigia, partita dall’Inghilterra e finita, per un disguido, in un altro continente, senza possibilità di rientro”.
Attualmente gli uffici della Federconsumatori sono impegnati ad un altro caso di smarrimento con vittima un viaggiatore rientrato in Italia dalla Costa d’Avorio. “In questo caso – spiega Cordani – dobbiamo comunicare in inglese con la compagnia, alla quale abbiamo inoltrato tutta la descrizione del contenuto del bagaglio”.
Cordani rivolge ai consumatori anche alcuni consigli: “E’ importante dichiarare alla compagnia di viaggio il contenuto del bagaglio al check-in della partenza ed è possibile tutelarsi anche con un’assicurazione”.
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