Nuova caserma dei vigili del fuoco: “Uffici allagati e muffe sui muri”

04 Febbraio 2015 11:32

Vigili del Fuoco, caserma (22)

Bagni ciechi senza aspiratori, docce con la muffa, acqua che entra da tutte le parti, uffici e corridoi allagati, muri scrostati. A poco più di un anno dalla consegna, la nuova caserma dei vigili del fuoco di strada Valnure, per cui sono stati spesi 7milioni e mezzo di euro e 13 anni di lavoro è già in pessime condizioni. A confermarlo è Giovanni Molinaroli rappresentante della Cgil dei vigili del fuoco: “E’ un progetto nato male che sta finendo anche peggio – ha detto ai microfoni di Telelibertà – appena piove si allaga tutto, dalla sala operativa, agli uffici fino ai corridoi. Mancano tettoie di protezione e adeguati serramenti. Per ben due volte si sono allagate anche le camerate. Non parliamo delle condizioni dei servizi igienici; i bagni sono ancora sprovvisti di aspiratori e sul muro delle docce si è formata la muffa. Il nostro interlocutore è il Ministero dell’Interno – prosegue Molinaroli – immaginatevi i tempi della burocrazia per ottenere i fondi per i lavori di manutenzione”.

Ma la nuova caserma, da sempre, ha un problema non di poco conto: manca un’autorimessa. “Anche lì tante promesse ma nei fatti non è cambiato niente – aggiunge Molinaroli – stiamo aspettando che la Regione ci dica qualcosa in merito a un progetto, già pronto, ma lasciato in qualche cassetto”.

“Si tratterebbe di mettere a disposizione, da parte nostra, una fetta di terreno dietro alla nuova caserma, per la realizzazione del magazzino della Protezione Civile Nazionale e in cambio, a noi, verrebbe costruita l’autorimessa. Il progetto è già stato sottoposto alla Regione ma il tempo passa e non succede niente, vorremmo almeno sapere lo stato dei fatti”.

La Regione fa sapere che: “E’ un impegno preciso della nuova Giunta quello di elaborare il Piano per il Potenziamento delle strutture di protezione civile del territorio emiliano-romagnolo: in questo contesto potranno trovare risposta anche alcune necessità manifestate dal Corpo dei Vigili del Fuoco di Piacenza”. “L’intento è quello di mantenere in città il Polo nazionale di Protezione civile e la disponibilità di un’area retrostante la nuova Caserma è un’opportunità importante per una piena integrazione della struttura all’interno del Polo, da affiancare ad uno spazio specifico per il sistema di protezione civile locale”.

“Dopo l’avvio della nuova legislatura, intendo continuare il dialogo proficuo già avviato nei mesi scorsi – ha affermato l’assessore Paola Gazzolo – per raggiungere un’intesa tra il Ministero dell’Interno e il Comune di Piacenza, capace di dare corpo al progetto. Dal canto suo la Regione ha compiuto il primo passo rifinanziando, nel 2014, il Fondo per le strutture di protezione civile”.

 

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