Albergo Roma, i sindacati: “Difendere i lavoratori”
13 Febbraio 2015 11:43
Sta avendo grande impatto in città e non solo la notizia della chiusura del Grande albergo Roma di Piacenza il prossimo 30 giugno, con la messa in mobilità dei 22 dipendenti. I gestori Piero ed Elena Prati hanno detto chiaramente di non poter più far fronte ai costi e alle spese diventati via via insostenibili con l’aggravarsi della crisi. “Per noi è come un lutto”, hanno detto i Prati.
Primi a intervenire sono i sindacati di categoria, che aspettano la prossima settimana per l’apertura della trattativa, ma fissano già alcuni punti fermi: “Sicuramente la decisione dei gestori ha grande impatto in molti ambiti – affermano Fiorenzo Molinari della Cgil, Michele Vaghini della Cisl e Vincenzo Guerriero della Uil – ma la precedenza deve essere necessariamente data al personale, che sta vivendo un momento davvero pesante. Ovviamente faremo in modo che tutti i lavoratori siano tutelati nella maniera più ampia possibile”.
A quanto pare, quello del Roma potrebbe non essere l’unico caso simile: ci sarebbero altre strutture in difficoltà, sull’orlo della chiusura proprio nel periodo in cui a Piacenza sono attesi i turisti di Milano Expo 2015. “Purtroppo i costi sono enormi e stanno schiacciando molti hotel – afferma Giovanni Villazzi di Federalberghi Piacenza – nella nostra provincia ma non solo. Il mio primo pensiero va alla famiglia Prati, posso immaginare il loro stato d’animo. Sono certo che la storia, la posizione e il prestigio del Grande albergo Roma attireranno presto un nuovo acquirente, ma questo resta comunque un duro colpo all’immagine, non solo turistica, del nostro territorio”.
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