Expo, i pendolari bocciano il regionale in più: “Una presa in giro”
26 Febbraio 2015 13:30
“Una presa in giro, siamo nel nulla”. A parlare è Ettore Fittavolini, presidente dell’associazione pendolari piacentini, che esprime una dura critica all’annuncio fatto ieri dalla Regione, circa il treno regionale veloce Stadler Etr 350, con capienza 270 posti che circolerà dalla mattina fino alla tarda serata, durante Expo 2015, da maggio a ottobre. Ieri nella sede del Comune di Piacenza, l’assessore Raffaele Donini aveva presentato queste corse aggiuntive come segnale di un’attenzione da parte dell’Emilia Romagna al territorio piacentino al quale garantire una porta d’accesso all’evento internazionale milanese. L’investimento costerà alla Regione 870mila euro.
“Si parla del potenziamento del servizio da oltre 15 anni con fermate dell’Alta velocità a Piacenza: il risultato ottenuto ieri non aggiunge e non toglie nulla” ha dichiarato Fittavolini a Telelibertà. A suo avviso il treno, la cui prima corsa partirà alle 7 da Bologna centrale per arrivare alle 9.50 a Milano, è lento e osserva orari strani: “Abbiamo già treni che impiegano meno tempo”.
“Non mi ritengo un gufo dell’Expo, ma sono realista” ha concluso il portavoce dei pendolari, critico anche sul metodo: “La nostra associazione non è mai stata coinvolta nel confronto”.
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