Dai laboratori di montagna a Expo 2015: biscotti e farine nella vetrina universale
08 Aprile 2015 07:26
Una buona notizia per la montagna arriva dall’antico mulino di Ottone, un autentico laboratorio nella storica sede dismessa delle guidovie di Piacenza: era il 1990 quando Alessandro Traverso, al tempo 22enne, approdò in Valtrebbia dalla vicina Liguria, con il suo bagaglio di esperienza pasticcera, professionalità e voglia di sperimentare.
I biscotti di Ottone, prodotti senza l’ausilio di macchinari in una stanza, ora, grazie a un accordo con Eataly arriveranno in tutta la distribuzione italiana, dopo aver superato il test dei primi mesi nel grande centro della Cavallerizza ed essere già presenti nei bar di Cremona, Genova, Piacenza, in stazione e aeroporto ligure, e nelle principali catene di supermercati. “Dal mio laboratorio apro le finestre e vedo i miei monti – ha detto Alessandro -. Credo che il segreto della bontà del prodotto sia questo”.
Anche Francesco Chinosi, “agricustode” di Groppallo, è uno dei giovani imprenditori che sono riusciti a portare le proprie farine a Eataly, ottenendo un buon successo: “Non possiamo sempre pretendere di essere aiutati, a volte dobbiamo reinventarci. Io ci provo e ne sono contento”.
Chinosi è stato vincitore di Oscar Green Emilia Romagna 2014 e finalista a livello nazionale nella categoria “Non solo agricoltura”; è stato inoltre scelto come testimonial di un video per l’Expo.
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