Vigolzone: in casa una “fabbrica” di marijuana, operaio arrestato
22 Aprile 2015 17:38
Una camera di 3 metri per 2 in cui aveva costruito una vera e propria serra con tanto di pannelli oscuranti, luce continua al neon, impianto di riscaldamento e umidificazione. L’aveva realizzata nella sua abitazione a Vigolzone, un operaio di 49anni già conosciuto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato fermato ieri dai carabinieri di Bobbio nel corso di un controllo. Era a bordo della sua auto ed è apparso nervoso ai militari che, insospettiti, hanno provveduto ad eseguire un controllo della vettura. A bordo è stato trovato un passamontagna nero del quale l’uomo non sapeva giustificare il possesso. Inoltre, all’interno del borsello che il 49enne portava a tracolla, c’era un coltello lungo 15 cm. A questo punto i carabinieri hanno esteso i controlli all’abitazione dell’uomo dove è stata trovata la serra con 20 piante di cannabis, diversi semini della medesima specie da piantare, fertilizzanti per il terreno e circa 100 grammi di marijuana pronta per essere confezionata e immessa sul mercato dello spaccio al dettaglio. Vi erano anche 3 bilancini elettronici di precisione, svariati involucri in cellophane e 350 euro in contanti, questi ultimi ritenuti provento di spaccio e per questo sequestrati assieme a tutto il materiale rinvenuto. L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso ingiustificato di armi e oggetti atti all’offesa, nonché per detenzione abusiva di munizioni. All’operaio sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
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