Alexia al Palabanca: “Canto per Piacenza, non si dimentichi chi soffre”

14 Ottobre 2015 12:21

alexia

Anche Alexia sarà tra i big che lunedì 26 ottobre si esibiranno sul palco del Palabanca per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione. Cantautrice internazionale pop e soul, Alexia nella sua carriera ha venduto oltre sei milioni di dischi; ha partecipato a nove edizioni del Festivalbar e a quattro del Festival di Sanremo, dove ha ottenuto, oltre a diversi premi della critica, il secondo posto  per tre volte e vinto l’edizione del 2003. Da 5 anni lontana dalle scene per dedicarsi alla famiglia è tornata con il singolo “Il mondo non accetta le parole”, brano apripista dell’album di inediti “Tu puoi se vuoi”.

Alexia ha aderito con piacere all’iniziativa organizzata da Piacenza Musica il cui ricavato sarà interamente devoluto ad Anpas. La cantante ha vissuto tanti anni a Piacenza dove è maturata ed ha trovato anche l’amore, sposando, a Rivalta, il nipote dello stilista piacentino Giorgio Armani.

Allo spettacolo “Sosteniamo Piacenza”, parteciperanno altre firme illustri della musica italiana come la piacentina Nina Zilli, e Fausto Leali. Nel cast sono annunciate anche alcune delle più quotate orchestre di liscio del circuito nazionale. Spicca il nome “Bagutti”, re dell’intrattenimento da ballo da decenni e poi l’orchestra “Francesca Mazzuccato” e quella che porta le insegne di “Marianna Lanteri”. In scena troveranno spazio la tribute band “Il Re degli Ignoranti” che si ispira ad Adriano Celentano, i lanciatissimi Jovanotte, una storica cover band come Cani Sciolti, ma anche i Deja Vu e Los Locos. Porte aperte alla comicità irriverente con i “ragazzacci” dello Zoo di 105 e, da Zelig: i Boiler, Claudia Penoni, Alberto Patrucco e Sergio Sgrilli.

I biglietti (intero 15 euro; ingresso gratuito per i bambini sotto i 12 anni) sono disponibili presso le sedi provinciali della Pubblica assistenza e nei punti vendita autorizzati a Piacenza: Tabaccheria Di Nardo, Irish Dubliners Pub, La Sosteria, Bulla Sport, American Bar.

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