Mistero sul cadavere trovato a Massa Marittima. Al vaglio una testimonianza

15 Novembre 2015 08:30

20151114-211906.jpg
Giuseppina Pierini sarebbe morta a Piacenza, forse uccisa o forse colta da malore, avvolta in una sacco e portata in automobile da Pontenure a Massa Marittima (Grosseto) per poi essere sepolta accanto ad un casolare. Lo avrebbe raccontato un misterioso testimone ai carabinieri di Follonica che si stanno occupando delle indagini, relative al ritrovamento dei resti di un cadavere rinvenuto nei pressi del casolare nel Grossetano. Lo stesso testimone avrebbe condotto i carabinieri nel punto preciso dove era sepolta la salma consentendo il ritrovamento. L’attendibilità del terribile racconto è al vaglio degli inquirenti. Si cerca soprattutto di capire perché avrebbe fatto scoprire i resti e perché avrebbe raccontato questa storia soltanto a tre anni di distanza dalla scomparsa di Giuseppina Pierini. I resti della donna erano stati trovati nella serata di giovedì a Gavorano in località Marsiliana, poco lontano da un casolare che pare fosse appartenuto alla sua famiglia.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà