Riqualificazioni, viabilità, welfare e cultura: il 2016 di Piacenza
07 Gennaio 2016 11:19
Dalla riqualificazione urbana al welfare passando per commercio e cultura. Sono numerosi gli interventi in programma nel nuovo anno analizzati dalla giunta nel mini ritiro di martedì. Sicurezza, nuovo ospedale e area vasta sono stati i macro temi al centro dell’attenzione dell’esecutivo guidato dal sindaco Dosi tornato al lavoro dopo il periodo di pausa seguito al malore del 6 dicembre scorso.
Riqualificazione urbana: nel Grattacielo dei mille già da gennaio è previsto l’insediamento di imprese start up; a marzo sarà predisposta la stazione temporanea per le autolinee urbane al piano caricatore in via Colombo, in estate partirà la ristrutturazione del collegio San Vincenzo che verrà trasformato in una residenza universitaria. Nel corso dell’anno è prevista l’approvazione definitiva della riqualificazione del comparto Borgofaxhall con il trasferimento di alcuni uffici comunali, per il Laboratorio pontieri verrà presentato un piano di valorizzazione. La giunta ha anche in agenda l’approvazione dei progetti per la riqualificazione del centro polisportivo Franzanti con la realizzazione di una nuova piscina e la trasformazione in palazzetto dello sport della piscina Raffalda.
Viabilità: a febbraio si concluderanno i lavori per la pista ciclabile di viale Malta e sarà avviata la sperimentazione della nuova viabilità in corso Vittorio Emanuele, a giugno si concluderà la riqualificazione di viale Dante.
Nuovo Welfare: tra le numerose attività in calendario, a gennaio arriverà il mediatore sociale erp, nuova figura comunale al servizio degli inquilini dell’edilizia residenziale pubblica. A febbraio partirà “Tana libera tutti” il nuovo servizio informativo e di orientamento in tema di antidiscriminazione e tutela dei diritti, a settembre nuova offerta educativa con il Polo infanzia bilingue.
A settembre riaprirà la scuola di infanzia Vaiarini.
Per il trasporto pubblico locale a giugno è in programma la nuova gara per affidare il servizio.
Sul fronte cultura e turismo da maggio partirà il percorso partecipato per la candidatura della città di Piacenza come capitale della cultura italiana nel 2020.
Piacenza 2016-2017 – Incontro di verifica programmazione interventi
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