Discarica abusiva sotto il ponte del Trebbia: copertoni, computer e poltrona

12 Gennaio 2016 07:01

DISCARICA TREBBIA - 3 (3)-1000

Anno nuovo, abitudini vecchie: ancora una volta i piloni del ponte stradale del Trebbia tra San Nicolò e Sant’Antonio sembrano essere particolarmente apprezzati dagli inquinatori dell’ambiente. Dopo anni di scarichi e altrettante operazioni di pulizia, in questi giorni gli agenti ittici e ambientali del Carp Fishing Italia hanno trovato una nuova discarica.

La segnalazione è partita ieri mattina quando gli agenti di vigilanza dell’associazione piscatoria si sono imbattuti nel cumulo mentre stavano effettuando il consueto servizio di controllo ambientale lungo il fiume predisposto e coordinato con il corpo di Polizia Provinciale di Piacenza. Si tratta di uno scarico abusivo di rifiuti piuttosto considerevole, in gran parte costituito da materiale ingombrante, ammucchiato sotto al ponte del Trebbia a lato della carraia che conduce al fiume in sponda sinistra. Tra i materiali rinvenuti, gli agenti hanno notato inerti (tegole, mattoni o blocchi in cemento), batterie per autoveicoli, pneumatici da autocarro, un televisore, mobilia, indumenti vari, sacchi contenenti rifiuti urbani, una poltrona e parti di computer.

Immediatamente gli agenti ambientali del Carp Fishing Italia hanno trasmesso la segnalazione al dirigente Alessandro Gambazza che ha provveduto ad avvertire gli enti competenti sul territorio, la Polizia Provinciale, il Corpo Forestale dello Stato, l’Arpa e l’ufficio ambiente del comune di Rottofreno. Lo scarico sembra piuttosto recente, di non oltre due mesi fa, in un punto piuttosto sensibile: essendo in una zona tranquilla e di facile accesso, questo permette agli inquinatori di agire indisturbati.

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