Guardie ecologiche volontarie: “In aumento abbandoni dei rifiuti speciali”
15 Gennaio 2016 07:31
Sono 47 le guardie ecologiche volontarie del Corpo provinciale. Dal primo gennaio non sono più coordinate dalla Provincia, ma da Arpae. Dividono la sede in via Vigoleno con il gruppo dei Rangers e sono 33 uomini e 14 donne. La loro attività è vasta: “Il nostro ruolo è soprattutto educare i cittadini a rispettare l’ambiente, ma siamo autorizzati anche a sanzionare i comportamenti scorretti” spiega il presidente Enrico Albasi.
I numeri delle ore di servizio sono considerevoli: ogni guardia ecologica volontaria è tenuta a prestare almeno 8 ore di servizio alla settimana. Tra le voci a cui dedicano maggiore impegno ci sono l’informazione e l’educazione ambientale con 655 ore annuali, il controllo e la vigilanza sulle aree protette con 1.641 ore, il progetto funghi pari a 325 ore e la Protezione Civile con 1.365 ore.
“Quest’anno – afferma Albasi – siamo stati coinvolti nell’emergenza alluvione e nella ricerca di diverse persone scomparse. Tra gli aspetti negativi, purtroppo abbiamo notato l’aumento dell’abbandono dei rifiuti speciali, mentre nell’ambito della raccolta funghi, dove solitamente registravamo la maggior parte delle irregolarità e dei sequestri, abbiamo emesso soltanto tre verbali”.
L’auspicio di Albasi è che arrivino nuove leve: nel 2016, con tutta probabilità a marzo, verrà organizzato il corso di formazione. “Confidiamo nell’arrivo di qualche giovane, ad oggi noi siamo quasi tutti pensionati”.
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