La statua di Cleomenes a palazzo Farnese. Albasi: “Amplieremo il museo archeologico”
09 Marzo 2016 17:24
È stata sepolta per duemila anni sotto Piazza Cavalli. Nel 1938, a causa degli scavi per le fondamenta di Palazzo Inps, è stata scoperta e dissotterrata. La statua romana, che molto probabilmente raffigura il dio Apollo, databile intorno al I secolo d.C., da quel momento è stata esposta in diversi palazzi della città e ha girato l’Italia per completare diverse mostre.
Ora il manufatto di marmo riappare provvisoriamente sullo scalone di Palazzo Farnese in attesa di una collocazione più consona ad un opera di un valore inestimabile grazie proprio alla prestigiosa firma dell’autore, Cleomenes, ancora visibile. “Stiamo progettando l’ampliamento del museo archeologico di palazzo Farnese – ha dichiarato l’assessore alla cultura Tiziana Albasi – e sicuramente la statua entrerà a far parte della nuova ala dedicata alla Roma repubblicana a Piacenza”.
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