Pericolo cubano per la “nuova” Lpr. Giuliani: “Il mio futuro? Parliamone tra sette giorni”

21 Aprile 2016 00:05

LPR volley (FOTO CAVALLI)

0-3 nel match di andata che chiuse un terribile girone ascendente, identico punteggio nella sfida di ritorno che mise la parola “fine” ad una Superlega da incubo. A guardare i precedenti con Exprivia Molfetta, c’è poco da stare allegri per una Lpr Volley Piacenza che venerdì alle 17.30, ritrova i pugliesi nella sfida che può valere una stagione. A Verona, scatta la final four di quelli che possiamo considerare i play off di consolazione ma in palio non c’è solo la gloria, bensì un’importante ciambella di salvataggio chiamata Europa.

Per centrare l’approdo in Challenge Cup, i biancorossi dovranno piegare il sestetto di Di Pinto e poi fare altrettanto domenica con la vincente tra Latina e i padroni di casa di Verona. Dunque, un percorso che sembra riservare più di un’insidia per le quali servirà ovviamente l’ultima versione di Lpr vista all’opera. Domani, al di là della rete, ci saranno avversari del calibro dello schiacciatore cubano Hernandez e del palleggiatore Hierrezuelo: per entrambi si parla di un imminente trasferimento proprio a Piacenza. Per ora però, rimarranno minacce pericolosissime per il muro del biancorosso.

“Siamo la sola squadra arrivata a queste final four a non esserci qualificate per i play off scudetto -ha detto Alberto Giuliani ai microfoni di Telelibertà -: chiaro come non sarà affatto semplice arrivare sino in fondo. Quella di Verona dovrà essere una grande festa. Il mio futuro? Tra una settimana ne riparliamo”.

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