Il Pro agli studenti del Respighi: “Fate sport anche se non siete dei campioni”
13 Maggio 2016 11:52
Si chiama drop-out uno dei fenomeni negativi legati ai giovani di oggi: si tratta dell’abbandono sportivo, ossia la decisione di non praticare più alcuno sport già in età adolescenziale. Per invertire questa rotta, il liceo Respighi ha organizzato un incontro con il Pro Piacenza, rappresentato dal direttore generale Roberto Tagliaferri, dal dirigente Carlo Sella, dall’allenatore William Viali e dall’attaccante Julien Rantier. Assieme a loro, lo psicologo Silvio Di Micco, univoco il messaggio lanciato ai giovani studenti seduti in platea: “Solo un piccolissima parte di chi pratica sport da giovane poi diventa un professionista ad alto livello, ma ciò non vuol dire che gli altri debbano abbandonare. Oggi siete sempre più distratti da tante sollecitazioni, ma la pratica sportiva, a qualsiasi livello, è importante non solo per il fisico, ma anche per l’interazione con gli altri e la conoscenza di determinati valori”.
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