Fondo straordinario per il lavoro, i sindaci disertano: “Non abbiamo soldi da metterci”
25 Gennaio 2013 16:23
I sindaci del territorio hanno disertato l’incontro promosso dalla Provincia per la costituzione di un fondo straordinario a sostegno del lavoro in tempo di crisi: sono solo nove (su 48) i primi cittadini che hanno risposto alla chiamata dell’assessore provinciale al lavoro, Andrea Paparo. Nei prossimi giorni, la Provincia incontrerà i rappresentanti degli istituzioni di credito piacentini. “Abbiamo le casse praticamente vuote – hanno detto alcuni sindaci “disertori” – la tassazione probabilmente crescerà ancora per i cittadini e non riusciamo più a partecipare ad alcun fondo, per quanto a sostegno della crisi e utile”.
La situazione occupazionale in provincia, tuttavia, non vede frenare l’emorragia di posti di lavoro: nel giro di un anno, ha illustrato l’assessore Paparo, gli ingressi nella disoccupazione sono aumentati del sette per cento. Sono stati sottoscritti 512 accordi sindacali per accedere ai trattamenti di cassa integrazione in deroga, con un coinvolgimento di 2.500 lavoratori, dal 2009 ad oggi.
In mattinata, i sindaci erano stati già in Provincia per discutere la nuova tassa sui rifiuti, ma senza risultato. “Anche su questa tematica, non ci danno risposte concrete, navighiamo in un limbo di incertezza, è difficile delineare uno scenario”, ha detto il sindaco di Calendasco, Francesco Zangrandi. Nei giorni scorsi, sia da Pontenure sia da Caorso era stata sollevata l’ipotesi di un possibile aumento del 30 per cento della nuova tassa rifiuti.
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