Ciclabile Corso, ecco il cordolo fisso.
Diverse cadute in poche ore
05 Luglio 2016 11:42
Sta assumendo una forma sempre più definitiva il nuovo assetto viabilistico dell’ultimo tratto di Corso Vittorio Emanuele. Da questa mattina gli operai del Comune stanno sostituendo i new jersey che delimitano la pista ciclabile con un cordolo fisso, pochi centimetri di plastica gialla che dividono la zona riservata alle biciclette a quella per il passaggio delle auto, sempre a senso unico verso il Dolmen.
Una novità, quella del cordolo fisso, che ha sorpreso chi usa biciclette e scooter: varie le cadute nella sola mattina di oggi. Fortunatamente nessuno si è ferito gravemente, ma sono tornate le dure polemiche dei commercianti e dei frequentatori della zona che contestano il nuovo assetto viabilistico.
Cordolo fisso anche per evitare la inversione a U appena imboccato Stradone Farnese. Pare poi che presto possano spuntare sul Corso alcuni dehor di esercizi commerciali, oltre a panchine e alberelli per abbellire il tratto di via.
Lunedì prossimo dovrebbe poi scattare un’altra piccola rivoluzione: partiranno infatti i lavori per la posa di un rialzo rallentatore destinato a mandare in pensione il semaforo all’incrocio tra via Veneto, via Rosso e via Don Minzoni, sul modello di quanto realizzato dal Comune all’intersezione tra via Dante, via Nasolini e via Damiani. “Nelle ore più delicate, in particolare quando riapriranno le scuole, ci sarà un agente della polizia municipale a dirigere il traffico”, ha precisato l’assessore Giorgio Cisini.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE