Quattro profughi “attori” nell’ultimo cortometraggio di Marco Bellocchio

26 Agosto 2016 07:01

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Quattro profughi accolti a Bobbio hanno recitato nell’ultimo cortometraggio di Marco Bellocchio. Li ha voluti lo stesso regista, che ha contattato il parroco del duomo, don Paolo Cignatta, per sapere come entrare in contatto con la struttura ospitante, a Barberino, gestita dalla associazione Valtrebbia onlus.

Maila Conti, che si occupa dei ragazzi da alcuni mesi, ha subito detto sì. Così due giovani nigeriani e altri due originari della Costa d’Avorio, di circa venti anni, sono diventati attori: il “ciak” è stato dato mercoledì sera, a Bobbio.

Entusiasti i ragazzi richiedenti asilo: “Si sono sentiti realmente apprezzati e accolti, per loro è stato un momento importante, di coinvolgimento anche emotivo”, spiega Maila, dalla Valtrebbia onlus.

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