A Piacenza si litiga di più: oltre 1.800 cause nel 2015. In calo i processi civili
29 Agosto 2016 13:38
In due anni, i processi civili a Piacenza sono diminuiti del 14,2%. È il dato riportato oggi dal Sole 24 Ore che conferma come anche nella nostra città si evidenzi un generale calo della domanda di giustizia diffuso in tutta Italia. La nostra città si posiziona attorno al 70esimo posto della classifica delle cento Province con maggior procedimenti civili e maggior contenziosi in Tribunale. Quindi, una posizione piuttosto rassicurante.
Per quanto riguarda i procedimenti civili, Piacenza si piazza al 77esimo posto con un totale di 6.009 procedimenti iniziati nel 2015, che equivalgono a 21,11 processi ogni mille abitanti. Il calo dal 2013 è del 14,2%. In testa alla classifica ci sono Roma con i suoi 178mila nuovi processi, seguita da Messina e Reggio Calabria e da altri capoluoghi del Sud Italia nelle prime venti posizioni, con la sola esclusione di Milano (al quinto posto con 95.376 processi) e Trieste (al 20esimo con 8.155). Nella vicina Parma, i processi ogni mille abitanti sono 23,16. Va leggermente peggio per quanto riguarda le cause contenziose iniziate nel 2015: Piacenza si piazza 74esima con le sue nuove 1.808 cause, circa 6,35 ogni mille abitanti, mentre Parma ha aperto 1336 contenziosi in più rispetto alla nostra provincia. La cima della classifica è saldamente occupata da capoluoghi come Catanzaro, Reggio Calabria e Foggia, mentre le province dove si litiga di meno sono Lecco, Sondrio e Belluno. Colpisce, in entrambe le classifiche la posizione della vicina Cremona: per quanto riguarda i procedimenti civili è 97esima con soli 16,25 processi ogni mille abitanti, mentre nella classifica delle cause contenziose è 95esima con solo 4,73 procedimenti ogni mille abitanti.
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