Alluvione: raccolto 1 milione di euro, aiutate centinaia di famiglie e aziende

Più di mezzo milione di euro è stato raccolto da Caritas, Cei e Diocesi di Piacenza-Bobbio per aiutare gli alluvionati del 14 settembre 2015: a Farini sono state così aiutate 39 famiglie, a Roncaglia 195, a Cabanne di Rezzoaglio altre 50. Aiuti sono stati garantiti anche a Marsaglia, Ottone, Pontenure, Bettola, Ferriere. Ad un anno dall’alluvione, il punto della situazione è stato fatto questa mattina a palazzo Vescovile; nel corso dell’incontro sono state annunciate nuove iniziative a sostegno dei terremotati del Centro Italia. Domenica 18 settembre, è prevista anche a Piacenza la colletta nazionale per sostenere chi ha perso tutto.

513 mila euro erogati da enti pubblici e privati e 140 mila euro consegnati a 26 aziende su 29. Oltre a una serie di interventi sulle rive, a un servizio di reperibilità notturna da parte della Polizia Municipale e a uno di assistenza per richiedere i contributi nazionali attraverso uno sportello. E infine, come ciliegina sulla torta, l’inaugurazione di uno spazio giochi il 14 settembre alle 18 davanti alla scuola di Roncaglia.
A un anno dall’alluvione, anche il Comune fa un bilancio dell’attività svolta a sostegno della frazione: “Tutta la comunità si è impegnata per dare un aiuto concreto a Roncaglia e alle frazioni alluvionate” – hanno spiegato il sindaco Paolo Dosi, l’assessore Silvio Bisotti e il comandante della Polizia Municipale Stefano Poma” – ora, oltre ai fondi, inauguriamo anche questo spazio grazie al contributo di “Anteas”, “L’angelo dei bambini e dei ragazzi”, le farmacie comunali, “Progetto Vita” e “Tutto per la scuola”. Nel frattempo ammontano a 45 milioni i fondi nazionali messi a disposizione dalla Regione per tutte le calamità: “Per la prima volta il governo ha stanziato finanziamenti anche per i privati” ha spiegato Bisotti, “ma i criteri sono stati scelti dal governo stesso”.

Diocesi Piacenza-Bobbio, alluvione 2015: report sulle iniziative di prossimità e sostegno