Assistenza alunni disabili, assegnazione in extremis alle coop. Corsa contro il tempo

14 Settembre 2016 06:15

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Il più classico dei “ribaltoni”. L’altro giorno, la commissione comunale incaricata di valutare le offerte pervenute sul bando quinquennale per l’assistenza scolastica agli alunni disabili – una gara da cinque milioni di euro per cinque anni, fino all’anno scolastico 2020-2021 – ha espresso il verdetto: ad aggiudicarsi definitivamente il bando è stata l’associazione temporanea d’impresa (ati) piacentina composta dalla capocordata Unicoop, da Aurora domus e da Eureka.

Un esito sorprendente dal momento che in prima battuta la graduatoria vedeva in testa la coop bolognese Ancora, di fatto scalzata in extremis. Sono note le polemiche di qualche settimana fa inizialmente sollevate da Confcooperative Piacenza, la centrale cui aderiscono le tre coop dell’ati vincitrice, che aveva sollevato dubbi sul ribasso del 16,8% attuato sull’offerta economica da Ancora.

Intanto si registrano le preoccupazioni di alcune mamme di alunni disabili che chiedono chiarezza e rassicurazioni al Comune sul corretto avvio del servizio di integrazione scolastica.

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