Il console svizzero Baumann a Piacenza: “Possibilità di scambio da incentivare”
06 Ottobre 2016 12:07
“Piacenza dista poco più di 100 km dal confine con la Svizzera, abbiamo una lingua e in parte una storia comune. Spesso vedo che nonostante la vicinanza, non ci conosciamo bene, ma siamo ostacolati da luoghi comune e pregiudizi. Lo scambio tra i due Paesi è importante, bisogna dare una spinta all’internazionalizzazione, intesa come imprese sane che crescono e non che vengono delocalizzate. L’internazionalizzazione è uno stimolo per l’occupazione”. Parole del console svizzero Felix Baumann, oggi, giovedì 6 ottobre, a Piacenza per prendere parte all’incontro organizzato da Confindustria e dal Cepi, consorzio esportatori piacentini.
Nel suo intervento, il console ha ricordato che ci sono 300mila cittadini italiani che vivono e lavorano in Svizzera ed a loro vanno aggiunte le persone con la doppia cittadinanza. “La Svizzera – ha proseguito – rappresenta per l’Italia il quinto mercato per l’esportazione ed ogni svizzero consuma ogni anno 2.300 euro di prodotti italiani. In Svizzera il tasso di disoccupazione supera di poco il 3% e il debito pubblico è estremamente basso”. A suo avviso le opportunità di scambio possono essere favorevoli anche per i giovani: “Con la sua attenzione all’innovazione ed alla formazione, la Svizzera rappresenta un luogo molto favorevole per sviluppare ricerche”.
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