Palazzo Ex Enel, a marzo l’inaugurazione. Il comitato dei cittadini: “Area da vincolare”
10 Ottobre 2016 18:06
E’ fissata per marzo 2017 l’inaugurazione del nuovo complesso che prenderà il posto di palazzo ex Enel. Iniziati durante il mese di agosto del 2014, i lavori proseguono ed il cantiere va verso il compimento, anche se in leggero ritardo rispetto al termine che inizialmente era stato fissato per Natale 2016.
Il nuovo edificio ricalcherà la sagoma e le altezze di quello preesistente e all’interno ospiterà abitazioni, uffici e una palestra. Al centro ci sarà un giardino di 300 metri quadrati.
Attorno al cantiere erano state sollevate polemiche legate alla mancata valorizzazione dei reperti romani presenti nel sottosuolo riconducibili ad un anfiteatro. La Soprintendenza aveva però respinto le richieste del comitato di cittadini che era sorto sotto la guida dell’architetto Manrico Bissi, negando la possibilità di realizzare un museo con i reperti archeologici presenti nell’area.
“Anche la proposta di costruire un cunicolo che porti ai reperti è purtroppo caduta nel vuoto” racconta Bissi. “L’unica cosa che ci era stata concessa dalla Soprintendenza era l’istituzione di un vincolo sull’area, anche se – spiega – non abbiamo più saputo nulla”. L’architetto lancia una proposta per il futuro: “Con tutta probabilità i reperti trovati nel cantiere di palazzo Ex Enel proseguono nelle aree confinanti, quindi si auspica per loro un destino diverso qualora venisse avviata la riqualificazione dell’adiacente area Ex Camuzzi”.
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