Allievi del Caorso, calciatore scatenato contro avversari e arbitro: 14 mesi di stop

26 Ottobre 2016 18:30

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Quattordici mesi di squalifica per un ragazzino militante nella formazione Allievi provinciali del Caorso. Stando a quanto riportato dal comunicato ufficiale emesso oggi, 26 ottobre, dalla delegazione provinciale della Figc, il giocatore si sarebbe “azzuffato con un avversario e avrebbe involontariamente spintonato l’arbitro nel tentativo di riprendere la rissa – recita la motivazione pubblicata dal giudice sportivo che continua -. Espulso dal terreno di gioco e accompagnato, non senza fatica, dai propri dirigenti negli spogliatoi, continuava ad insultare e minacciare il direttore di gara. Espressioni che reiterava al termine della partita anche con minacce e tentando il contatto fisico con l’arbitro, non riuscendovi per il pronto intervento dei dirigenti presenti, che evitavano che i fatti fossero portati a più gravi conseguenze”.

Il giovane calciatore potrà tornare in campo a partire dal 1° gennaio 2018.

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