Piacenza prima in Regione per le pratiche on line. Sportello unico promosso
28 Febbraio 2013 11:18
Sempre più pratiche vengono trasmesse dall’impresa al Comune attraverso la telematica: il territorio della Provincia di Piacenza si è distinto in Regione nel corso del 2012 per la percentuale di pratiche inoltrate dal computer, sostituendo il file alla carta.
Il cambio di rotta, annunciato dall’assessore provinciale all’Innovazione tecnologica Andrea Paparo solo un anno fa, ha trovato nei Comuni il massimo impegno e la collaborazione di imprenditori, associazioni di categoria, ordini professionali. La provincia di Piacenza, infatti, ha superato – a livello regionale – province che per prime si erano mosse nella riorganizzazione telematica degli Sportelli Unici alle Attività Produttive (Suap).
Tali sportelli, lo ricordiamo, sono gli strumenti che svolgono il ruolo di unico interlocutore tra l’impresa e la Pubblica Amministrazione: ad essi deve essere inoltrata qualunque richiesta, autorizzazione o comunicazione relativa a un’attività produttiva (impresa, artigianato, commercio).
Gli Sportelli piacentini sono al momento così organizzati: 30 sportelli singoli e dei 18 rimanenti, 8 sono associati nella Comunità Montana dell’Appennino piacentino (Bobbio, Cerignale, Coli, Cortebrugnatella, Ottone, Piozzano, Travo, Zerba), 8 nel Consorzio Ambientale Pedemontano – la cui attività cesserà alla fine di marzo (Calendasco, Farini, Gropparello, Morfasso, Ponte dell’Olio, Rivergaro, San Giorgio piacentino, Vigolzone) e due nell’Unione Valle del Tidone (Pecorara e Pianello).
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