Industria piacentina: segnali positivi. Giù commercio e costruzioni. C’è pessimismo
28 Novembre 2016 13:13
Segnali positivi per l’industria manifatturiera piacentina: secondo l’indagine congiunturale di Unioncamere Emilia Romagna e Italia è positivo il trend nel 3° trimestre 2016. Risultano invece ancora in sofferenza i settori delle costruzioni e del commercio al dettaglio. Per l’industria piacentina si confermano le dinamiche positive con un aumento della produzione del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2015; in crescita anche il fatturato (+2,6%) e gli ordini complessivi (+3,4%). Piccoli segnali positivi anche per le imprese del comparto dell’artigianato che registra un incremento della produzione e degli ordini dell’1,4% e una crescita delle esportazioni. E’ negativo l’andamento delle imprese del settore delle costruzioni e i dati relativi al volume d’affari evidenziano una riduzione del 2,9%. I giudizi espressi degli imprenditori locali sono piuttosto “pesanti” e anche le previsioni per l’andamento del prossimo trimestre non fanno presagire cambiamenti significativi. Non si interrompe la dinamica negativa anche per il comparto del commercio al dettaglio e le vendite nel periodo luglio-settembre evidenziano una flessione del 2,1%, la terza consecutiva e la più consistente. Le valutazioni espresse dagli esercenti locali sono decisamente negative e oltre la metà degli intervistati rileva un calo delle vendite. Le aspettative per i prossimi tre mesi sono improntate alla cautela, infatti solo il 34,2% dei commercianti prevede un aumento delle vendite, il 39,8% si aspetta una sostanziale stabilità e più di un quarto (25,9%) prevede un calo.
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