Cadute per il gelo: aumentati gli accessi al Pronto Soccorso

Il clima rigido di queste ore ha fatto scattare l’allarme, in particolare per strade e marciapiedi di città e provincia. A seguito dell’allerta della Protezione civile, per neve sopra i mille metri e ghiaccio soprattutto in pianura, da ieri sera la rete emergenza-urgenza 118 Piacenza ha potenziato i mezzi in servizio. “In particolare – spiega l’Asl – in area urbana sono stati inseriti due mezzi di soccorso Bls (sostegno di base alle funzioni vitali) grazie al prezioso contributo di Croce Rossa e Anpas. È stata potenziata anche la rete di soccorso della Valtidone con aumento della presenza di un mezzo Bls della Pubblica Assistenza. Sono stati infine allertati i Pronto soccorso provinciali per probabili accessi più numerosi per traumi e cadute”.

Questa mattina, venerdì 13 gennaio, in tutta la Regione si è registrato un picco di chiamate al 118 per traumi legati al “gelicidio”, fenomeno per cui le gocce di pioggia si congelano rapidamente a contatto degli alberi e del suolo. Nelle due centrali operative 118 Emilia Est ed Emilia Ovest, fra le 7 e le 10 di questa mattina, le chiamate sono state oltre cinque volte quelle della stessa fascia oraria del giorno prima, con un incremento del 550%: nel complesso, le chiamate per traumi hanno raggiunto quota 753. Fortunatamente non sono stati registrati interventi critici (codici rossi) legati alla condizione climatica di oggi. A Piacenza l’emergenza è stata più contenuta: sono una decina, tra cadute e incidenti, le persone medicate al Pronto Soccorso con traumi causati dal gelo. La più grave ha riportato la frattura del femore. Una ventina sono invece le persone soccorse a Fiorenzuola e Castelsangiovanni.

Già dalla serata di ieri, in tutto il territorio piacentino è stato gettato il sale sulle strade per prevenire gli incidenti legati al fondo ghiacchiato e anche gli agricoltori sono stati allertati: Coldiretti ha comunicato che in tutta la regione sono 1.000 i trattori pronti a scendere in strada per spalare le neve, un centinaio quelli piacentini. L’associazione mette anche in guardia i consumatori: “Questo clima non sta danneggiando significativamente gli agricoltori, quindi eventuali aumenti di prezzo dei prodotti sono totalmente ingiustificati”.