Cento abbandoni in un anno, domenica apertura straordinaria
15 Febbraio 2017 19:50
Una gatta abbandonata con i suoi 4 cuccioli e salvata appena in tempo. Altri mici che, lasciati a pochi giorni di vita, non ce l’hanno fatta. Un felino recuperato, miracolosamente vivo, dal motore di un’auto. Sono tante le storie che si susseguono all’interno del gattile di Piacenza dove, nel 2016, si sono registrati quasi 100 abbandoni. Per i 38 volontari che gestiscono la struttura di Le Mose è faticoso, non solo in termini di impegno ma anche dal punto di vista umano. “I cuccioli riusciamo a “piazzarli” in fretta – spiega il responsabile di Leal Pierpaolo Repetti – mentre per i gatti adulti è più difficile e penoso. Per non parlare di quelli anziani che hanno problematiche legate alla vecchiaia”.
A fronte degli abbandoni sono state 78 le famiglie che l’anno scorso hanno deciso di adottare un gatto. “I felini sono animali magici, capaci di grandi slanci affettivi – ha proseguito Repetti”. Talmente amati tanto da essersi guadagnati una festa che ricorre il 17 febbraio. E proprio per incentivare le adozioni è prevista un’apertura straordinaria del gattile, domenica 19 febbraio dalle 11 alle 16.30. “Sarà un modo per far conoscere la struttura ai piacentini – ha concluso Repetti – e per cercare nuovi volontari”. Attualmente una quarantina di persone dedica il proprio tempo alla cura dei randagi, oltre ad alcune studentesse del Liceo Gioia di Piacenza che hanno aderito a un progetto di Svep sulla diffusione del volontariato tra i giovani.
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