Un’azienda su dieci è straniera, ma calano edilizia e commercio
19 Maggio 2017 11:04
Sono 3.254 le imprese straniere registrate a Piacenza alla fine del primo trimestre 2017, con una variazione molto contenuta rispetto alla fine del 2016 (4 in più). Il confronto con il primo trimestre del 2016 evidenzia invece una crescita di 70 unità.
Dati raccolti dalla Camera di commercio, in controtendenza rispetto al totale complessivo, in calo ormai da diverso tempo.
L’imprenditoria straniera a Piacenza e provincia è stata meno vivace nel 2017: le nuove iscritte infatti si sono fermate a 95 (nel primo trimestre 2016 erano arrivate a 115) mentre le cessazioni sono salite (da 80 del 2016 a 94 del 2017).
A livello assoluto le cessazioni si sono concentrate nell’edilizia e nel commercio, ma se si valuta il peso percentuale per settore, si colloca al primo posto quello della sanità e assistenza sociale, seguito dai servizi di informazione e comunicazione e quindi dall’agricoltura.
L’incidenza complessiva delle imprese straniere sul totale delle registrate è arrivata all’11%, in linea con il dato di Parma e Cremona. A Reggio Emilia persiste una incidenza più elevata (14,2%).
Dal 2012 al marzo 2017 sono cinque i settori nei quali la crescita è stata più sostenuta: pubblici esercizi, commercio, altri servizi, servizi alle imprese ed attività manifatturiere.
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