Confronto a sette tra annunci e promesse a Fuori Sacco 

07 Giugno 2017 11:00


Sicurezza, ambiente, sport, qualità della vita, servizi sociali, tutela delle donne, tassazione locale. Hanno toccato tanti temi i sette candidati a sindaco di Piacenza, protagonisti del confronto a Fuori Sacco su Telelibertà, sollecitati dalle domande del direttore Nicoletta Bracchi, del giornalista Michele Rancati e da quelle giunte dai telespettatori.

Chiamati ad annunciare un progetto concreto su cui punteranno in caso di elezioni, i candidati hanno fornito le risposte più diverse. Massimo Trespidi (Trespidi sindaco e i Giovani con Trespidi) ha rivelato che entro i cinque anni di mandato vuole realizzare “una nuova scuola in periferia, immersa nel verde e dotata di tutte le attrezzature tecnologiche ” e Patrizia Barbieri (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Partito Pensionati, Prima Piacenza) ha fissato come priorità “restituire i soldi ai piacentini vessati in questi anni da troppe tasse locali”.
Andrea Pugni del Movimento 5 Stelle ha promesso “trasparenza e partecipazione, spulciando i bilanci e eliminando le spese inutili”, mentre Stefano Torre (Torre sindaco) come primo atto intende “portare Piacenza fuori dall’euro e aderire al nuovo conio, quello del Colombo di Bettola”.
Luigi Rabuffi (Piacenza in Comune) ha detto che “punterà sulla qualità ambientale e sul rilancio del trasporto pubblico locale”, Sandra Ponzini (Passione civica) ha lanciato per i primi cento giorni il “Patto di collaborazione con i cittadini, perché tutti possano prendersi cura di una piccola porzione di città” e Paolo Rizzi (Partito Democratico, Piacenza del Futuro e Piacenza Più) si è concentrato “sulla riqualificazione versante nord della città, da Borgofaxhall al Berzolla”.

Le repliche del confronto andranno in onda giovedì alle 9 e venerdì alle 17.

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