Dopo il caos Champions nella notte di Torino, ecco il decalogo per gli eventi
14 Giugno 2017 11:01
I recenti fatti della notte di Champions League in piazza San Carlo a Torino, quando in seguito allo scoppio di un petardo, si creò il caos e soprattutto si registrarono centinaia di feriti, ha spinto il governo ad emanare norme più stringenti nell’ambito della sicurezza in occasione di eventi che prevedono grande afflusso di pubblico.
Ieri, martedì 13 giugno, anche la prefettura di Piacenza ha emesso una nota inviata ad enti locali, forze dell’ordine e associazioni di categoria con le regole alle quali attenersi nella fase organizzativa e di svolgimento.
In particolare gli organizzatori dovranno regolare e monitorare gli accessi anche attraverso sistemi di numerazione, dovranno essere predisposti piani di emergenza e di evacuazione, sarà obbligatorio prevedere un adeguato numero di operatori formati con compiti di accoglienza e di intervento in caso di evacuazione; non solo, dovranno essere previsti impianti di diffusione sonora o visiva per avvisare il pubblico in caso di pericolo e indicare le vie di deflusso e ovviamente sarà necessario prevedere spazi di raggiungibili dai mezzi di soccorso.
Misure ferree soprattutto per le piccole associazioni che organizzano eventi ma che ovviamente, in nome della sicurezza dei cittadini, non potranno essere disattese.
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