Zanzara tigre: tutti i consigli per contrastarne lo sviluppo
19 Giugno 2017 10:44
Lotta alla zanzara tigre: il singolo cittadino può (e deve) fare molto per contrastarne lo sviluppo. L’indicazione più importante è quella di eliminare tutte le raccolte d’acqua presenti nelle proprietà private. “Sono ormai più di dieci anni – evidenzia Alessandro Chiatante, del settore controllo infestanti del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Piacenza – che l’insetto ha infestato anche la nostra provincia, rendendo spesso invivibili parchi pubblici e giardini nei mesi caldi”. Come tutte le zanzare, la tigre ha bisogno di raccolte d’acqua per riprodursi. “Predilige quelle piccole, come bidoni, sottovasi e tombini, dove depone le uova poco sopra la superficie dell’acqua; queste poi si schiudono solo quando sono sommerse”. Un ambiente ricco di verde costituisce invece l’habitat ideale per l’insetto adulto.
“Una lotta efficace e duratura contro le zanzare può essere fatta solo contro le larve”. Nonostante gli sforzi informativi, questo resta il punto critico della lotta alle zanzare: “La maggior parte dei focolai sono situati in aree di proprietà privata e moltissimi di essi non sono correttamente gestiti”.
Il singolo cittadino può eliminare tutte le raccolte d’acqua: sottovasi, annaffiatoi, secchi e altri piccoli contenitori che vanno sempre svuotati e tenuti capovolti. Anche i bidoni utilizzati per innaffiare gli orti vanno completamente svuotati a intervalli di massimo 4/5 giorni e comunque chiusi una zanzariera o tenuti coperti. Pneumatici e recipienti di varia natura non vanno mai abbandonati ma occorre provvedere a un loro adeguato smaltimento.
Si può ricorrere anche ai prodotti larvicidi. I trattamenti contro le zanzare adulte invece, non contribuiscono a risolvere il problema, ma solo a ridurre il numero degli insetti. “Poiché hanno effetti pesanti per l’ambiente – conclude Chiatante – devono essere effettuati con modalità tali da non nuocere in alcun modo alle persone e alle altre specie animali non bersaglio, in particolare alle api”.
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