Luna Park, viale Malta addio. Probabilmente si farà allo stadio
28 Marzo 2013 17:10
“Abbiamo constatato le reazioni contrarie, assieme al gestore abbiamo deciso di non organizzare il Luna Park in viale Malta. Ritiriamo l’atto, le attrazioni andranno altrove”. Lo ha annunciato il sindaco Paolo Dosi dopo le polemiche di questi giorni. Il primo cittadino, affiancato dall’assessore Katia Tarasconi, ha difeso il progetto: “Sarebbe stata un’edizione differenti da quelle precedenti, pensata per le famiglie e i bambini, con tante precauzioni, in primis relative al rumore. All’inizio avevamo qualche dubbio, poi la serietà degli organizzatori ci ha convinto, anche perché tante persone ci chiedevano il trasferimento in una zona più centrale e sicura rispetto a Le Mose”.
Quanto hanno pesato le polemiche, in particolare per la vicinanza della casa di cura Sant’Antonino?
“Sinceramente solo un commerciante ci ha chiesto un incontro – ha precisato Tarasconi – e non aveva sollevato una contrarietà così netta. Io penso che tra i piacentini ce ne siano anche tanti favorevoli a questa ipotesi, che sarebbe stata un esperimento di tre settimane. In ogni caso, la clinica è un edificio insonorizzato, la prima attrazione sarebbe stata a 220 metri e avremmo fatto tutte le verifiche del caso, ribadendo che la musica sarebbe stata unica e a volume contenuto”.
Laconico il commento dell’organizzatore Carlo Manucci: “Sono convinto che sarebbe stato un successo, un evento per famiglie, non ci sarebbero stati problemi, in particolare per il rumore. Ritiriamo la richiesta per viale Malta, vogliamo bene a Piacenza e non intendiamo essere motivo di polemiche. Anche se siano certi che tutto sarebbe andato bene, ritengo che siamo stati vittima di un pregiudizio negativo”.
Che soluzione alternativa proporrete? La zona dello stadio pare la più accreditata. “Sicuramente è una ipotesi in campo – ha chiarito Mannucci – ma la valuteremo con il Comune. Ci sembra il posto più azzeccato a questo punto, siamo pronti a stare fermi anche nella domenica di maggio in cui si disputerà l’ultima partita casalinga della Lupa”.
Soddisfatti i cittadini che su Facebook avevano avviato la mobilitazione contro il progetto: si sono comunque ritrovati al bar dove sarebbe partita la raccolta di firme, ma non hanno fatto altro che salutare positivamente la novità. “E’ un bel segnale che arriva dalla giunta – hanno detto – che ha dimostrato di saper ascoltare e non ha avuto paura di fare un passo indietro”.
Non mancano le reazioni politiche. Esulta Marco Tassi del Pdl: “Siamo riusciti, con l’aiuto dei cittadini, a far ricredere la giunta, costretta a ritirare un provvedimento contrario al buon senso”. Anche in maggioranza erano sorti mal di pancia: “Io ero tra i contrari – dice Guglielmo Zucconi dei Piacentini per Dosi – e ritengo che sia questa la scelta giusta. Il clima in maggioranza e con la giunta? Alti e bassi, come in tutti i matrimoni. L’importante è che si arrivi a una sintesi nell’interesse della città”.
“Prendiamo atto del fatto che il sindaco si è tardivamente ravveduto. Speriamo che in futuro non sia più necessaria tanta fatica per iniettare un po’ di buon senso nelle decisioni della giunta”. Così la segreteria provinciale della Lega Nord.
Organizzatori e amministrazione si incontreranno dopo Pasqua per valutare dove ospitare le giostre.
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