Oltre 70 aziende danneggiate, Alussi: “Da me danni per 80mila euro”
31 Luglio 2017 15:27
Terreno da 13 ettari distrutto e raccolto di pomodoro da buttare. Danno complessivo che sfiora gli 80mila euro. Gianni Alussi, agricoltore piacentino, fa la conta dei danni della grandine che si è abbattuta sabato scorso su Pontenure mandando in fumo mesi di duro lavoro.
Sono oltre 70 le aziende agricole danneggiate dal violento nubifragio che ha interessato il Piacentino nella serata di sabato 29 luglio. Lo comunica Condifesa Piacenza, all’indomani della forte perturbazione. La grandine e la pioggia troppo intensa hanno colpito duramente le coltivazioni ma anche i tetti delle aziende agricole e le coperture delle serre, in particolare nella zona di Pontenure.
I comuni più interessati dalla forte ondata di maltempo sono: Cadeo, Caorso, Cortemaggiore, Gossolengo, Rivergaro, Piacenza, Podenzano, San Giorgio e San Pietro in Cerro.
Anche questa volta, le precipitazioni si sono concentrate su pianura e prima collina. Le zone più sofferenti per la siccità, come l’alta Val Nure e l’alta Val d’Arda, continuano a restare all’asciutto.
Secondo il presidente di Condifesa Gianmaria Sfolcini questa è un’annata molto difficile a causa delle avversità atmosferiche. Le prime difficoltà hanno interessato i cereali colpiti dalle gelate tardive di aprile e dalla siccità. Ora a preoccupare sono le grandinate intense dell’ultimo periodo.
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