Dalla pianura alle vette, ancora una giornata torrida. Domani temporali
05 Agosto 2017 15:50
Ancora una giornata torrida, forse l’ultima, della settimana più calda dell’anno. Dalla pianura alle vette di montagna, da settimane il Piacentino è sottoposto a uno stress climatico che sta mettendo a dura prova persone, agricoltura e impianti di condizionamento. Ed è stato probabilmente il sovraccarico di questi ultimi la causa di un temporaneo black-out che ieri sera ha tenuto al buio alcune zone del centro storico.
Dai 38 gradi di mercoledì ai 39 di ieri a Bobbio passando per i 35 di Piacenza, il termometro si sta mantenendo a livelli eccezionali: nel pomeriggio di oggi le centraline hanno registrato quasi 38 gradi a Gropparello, 37 a Bobbio, 35,8 a Piacenza, 37.4 a Villanova.
Condizioni che hanno indotto la protezione civile della Regione Emilia Romagna ha emanare la quarta allerta rossa, valida fino alla mezzanotte di domani, per temperature estreme e persistente disagio bioclimatico sulle pianure, con un leggero calo delle temperature massime e alti valori di umidità in particolare nelle ore notturne.
In crisi anche l’agricoltura, che dopo il termine delle erogazioni di acqua dalla diga del Brugneto – alle quali non sembrerebbero esserci ulteriori deroghe di rilasci, come ha fatto intendere ieri l’assessore regionale all’ambiente Paola Gazzolo – e i livelli della diga di Mignano sempre più ai minimi storici, deve affidarsi alle ormai scarsissime risorse idriche per irrigare le colture in campo, anche grazie ad azioni di solidarietà, e sperare nel maltempo in arrivo da domani.
Le previsioni per oggi parlano ancora di stabilità climatica, cioè ancora una giornata di aria africana infuocata, ma già da domani la situazione dovrebbe cambiare, con lo spostamento verso est della perturbazione atlantica – origine del richiamo di aria calda dal deserto africano – e l’inizio di instabilità e temporali sparsi.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE