Straniero mente al Comune per avere contributi: a processo

17 Agosto 2017 05:50

20170816-220057.jpg

Per ottenere contributi economici aveva dichiarato al Comune di vivere sotto lo stesso tetto con quattro figli e di avere uno stipendio modesto, frutto di lavori spesso saltuari. Difficoltà che negli anni gli avevano garantito accesso a uno degli oltre 3mila alloggi popolari gestiti da Acer nel territorio provinciale che fanno parte della rete erp (edilizia residenziale pubblica).

Eppure qualche bugia l’avrebbe raccontata perché, almeno negli ultimi tempi, l’uomo avrebbe vissuto da solo. Sarebbe così stata aperta una pocedura di sfratto dalla casa popolare e lui è ora imputato per truffa e falso ideologico commesso in atto pubblico. Protagonista della vicenda è un tunisino di 43 anni residente a Piacenza.
I dettagli su Libertà oggi in edicola

© Copyright 2024 Editoriale Libertà