“L’eroe” di Alseno, il medico che ha salvato Delazzari: “Regole nuove”
19 Settembre 2017 00:01
Un racconto al limite del drammatico, ma con un lieto fine che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti. E’ quello di Giovanni Tamarri, medico sociale dell’Alsenese, intervenuto ieri sera nel corso di Zona Calcio, a Telelibertà: si tratta dell’uomo intervenuto per primo subito dopo il grave infortunio occorso ad Alessandro Delazzari, trasportato a Parma in elicottero dopo un pesante trauma cranico che, in alcuni frangenti ha fatto temere il peggio.
“Sono stati cinque minuti pessimi, ma fortunatamente si è risolto tutto per il meglio – ha detto il medico giallonero -. Il ragazzo ha accusato un’insufficienza respiratoria grave e ho praticato la respirazione cardio-polmonare. Sono stati attimi infiniti, ma quando il giocatore ha iniziato a respirare autonomamente abbiamo tirato un gran respiro di sollievo”.
Già in passato, ai tempi del suo lungo trascorso al Fiorenzuola anni ’90, Tamarri intervenne in campo “riprendendo” l’attaccante Claudio Nitti dopo un infortunio molto simile a quello di Delazzari.
“Siccome la federazione impone che tutti gli allenatori siano in possesso del patentino da allenatore, è il caso di preparare qualcuno in ogni società per questo tipo di evenienze e forse, perché no, imporre anche tra i dilettanti la presenza di un medico a bordo campo”.
Alessandro Delazzari lascerà a breve l’ospedale Maggiore e ad Alseno è già partito il conto alla rovescia per il suo ritorno in campo.
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