Salumi Dop piacentini cresciuti del 160% in 10 anni

21 Settembre 2017 18:00

Il territorio piacentino fa delle DOP e IGP un valore concreto. Nel settore food con 10 filiere IG segna un valore di 177 milioni di euro contribuendo in maniera crescente ai primati dell’Emilia-Romagna, un’area che ha dimostrato di essere un vero modello da imitare.
E’ il dato emerso questo pomeriggio, 21 settembre, a Palazzo Gotico dove è stata ospitata la decima edizione della Coppa d’Oro, il premio istituito dalla Camera di Commercio per rendere omaggio a chi ha promosso le eccellenze piacentine oltre i confini provinciali e si è reso ambasciatore del territorio attraverso le proprie carriere.

Nel convegno intitolato “Il valore dei prodotti tutelati” si è fatto il punto della situazione sui risultati raggiunti: la Coppa Piacentina DOP e la Pancetta Piacentina DOP negli ultimi 10 anni – nonostante la fase economica recessiva generale – hanno registrato un aumento di produzione del 170%, mentre nello stesso periodo il salame Piacentino DOP ha avuto un incremento del 145%. Grazie al lavoro del Consorzio di tutela dei Salumi DOP Piacentini e alla particolare sinergia con la Regione e gli enti locali, la Denominazione di origine protetta ha favorito l’organizzazione di un comparto di qualità ma con numeri di nicchia.
Per rappresentare le eccellenze tutelate, anche per quest’anno, il premio ha celebrato personalità legate al territorio piacentino: Giuseppe Parenti (già presidente della Camera di Commercio), Simone Inzaghi (ex calciatore e attuale allenatore della Lazio), assente per motivi lavorativi, ha ritirato il premio il padre Giancarlo, Luigi Verrini (esperto agroalimentare) e la trasmissione radiofonica “Il ruggito del coniglio”. I premi sono stati consegnati dal direttore di Telelibertà e Liberta.it Nicoletta Bracchi. L’evento è organizzato da Camera di commercio, Comune di Piacenza e Consorzio salumi Dop piacentini.

Come nelle edizioni precedenti, è stata consegnata un’opera unica “La regina del sapore” realizzata dall’artista Paola Foppiani, all’interno della collezione di statuette in terracotta appositamente realizzate per il Premio Coppa d’Oro, che effigiano la raṡdùra, la tipica massaia emiliana, in diversi atteggiamenti.

“Ci vuole un lavoro coordinato tra tutti, valorizzare i nostri prodotti non è compito di un singolo ma di una città e di un territorio” – ha spiegato il presidente della Camera di commercio Alfredo Parietti”.

I PREMIATI

 

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