Terremoto e crollo della sede: la Croce Bianca festeggia con una spettacolare simulazione

23 Settembre 2017 18:00


“Pronto? Chiamo da via Emilia Parmense. La sede della Croce Bianca è crollata“.  È questa la telefonata che una volontaria della pubblica assistenza Croce Bianca ha fatto sabato sera, 23 settembre, al 118 e alle forze dell’ordine. Ma per fortuna era solo un’esercitazione notturna organizzata dall’associazione per celebrare i 30 anni di attività. Per l’occasione è stato simulato il crollo strutturale della sede di Piacenza con numerosi feriti e una vittima. Al lavoro, in sinergia, i volontari delle Anpas della provincia oltre che di Parma, Fornovo e Castelfranco Emilia, i carabinieri, i vigili del fuoco, la polizia di stato e quella municipale, l’Unuci e 25 figuranti. Festeggiamenti per la Croce Bianca anche ieri mattina, 24 settembre, in piazza Cavalli con la presentazione di 4 nuovi mezzi e le premiazioni.

Le iniziative per festeggiare erano iniziate sabato pomeriggio con un incidente stradale con feriti e il soccorso di una persona che si era sentita male sul Pubblico Passeggio. Anche in quel caso era un’esercitazione. La Croce Bianca conta sul territorio 380 volontari e garantisce 20mila servizi all’anno. Per tutta la giornata si sono susseguiti diversi eventi tra cui le visite mediche gratuite con la prova della glicemia, un corso gratuito di disostruzione pediatrica organizzato da Cristina Vedovelli e di defibrillazione precoce.

La Pubblica Assistenza Croce Bianca nasce in città nel 1906 e per due decenni diventa un’importante istituzione cittadina fino al 1929 quando viene sciolta come tutte le altre associazioni. Nel 1987 per volontà di alcuni “pionieri” viene ricostituita.

 

 

 

 

 

 

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