Ogni anno 400 donne al Pronto soccorso per le violenze subite. Presentate 100 denunce nel 2017 alla sola Municipale di Piacenza

05 Ottobre 2017 17:56


Mediamente ogni anno i Pronto soccorso di Piacenza, Castel San Giovanni e Fiorenzuola registrano 90mila accessi. Nel 2017 sono stati 400 i casi di donne che si sono presentate in ospedale perché vittime di violenze, un terzo delle quali avviene in ambito familiare.
Sono i dati ufficiali presentati dal Primario del Pronto soccorso di Piacenza Andrea Magnacavallo nel corso dell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di oggi, 5 ottobre, sul Pubblico passeggio nell’ambito di “Futuro in salute”, il progetto di prevenzione e sicurezza che porta la firma di Ausl e polizia municipale.
Al tavolo dei relatori, moderati dal direttore di Telelibertà e Liberta.it Nicoletta Bracchi, il sostituto procuratore della tribunale di Piacenza Ornella Chicca, che ha spiegato le diverse tipologie di reati, in particolare la differenza tra maltrattamenti, stalking e violenza sessuale.

L’Ispettore capo Massimo Mingardi ha sottolineato come dall’inizio dell’anno siano state un centinaio le denunce ricevute, quindi una media di 10 al mese, e siano stati compiuti 11 arresti. “Abbiamo attivato un percorso dedicato – ha spiegato Mingardi – e siamo attivi 24 ore su 24”.

Mariangela Tiramani (dirigente del servizio famiglia e tutela minori del Comune di Piacenza) ha parlato della violenza intrafamiliare e di come “i rapporti di violenza all’interno di una famiglia possano incidere sulla crescita evolutiva dei bambini”.
In prima linea anche il centro antiviolenza Telefono Rosa che sul territorio piacentino ricopre un ruolo fondamentale nell’accoglienza e nell’aiuto alle donne vittime di soprusi e violenze.

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