Ex mercato ortofrutta, stop agli abbattimenti annunciati
26 Ottobre 2017 15:00
Il 15 marzo scorso l’assessore della precedente amministrazione, Giorgio Cisini, aveva annunciato che due edifici all’interno dell’ex mercato ortofrutticolo di via Colombo sarebbero stati abbattuti nel giro di un mese in quanto fatiscenti e utilizzati come “residenze abusive” da senzatetto ed extracomunitari. Ma la situazione ad oggi, 26 ottobre, non è cambiata e le palazzine sono ancora lì, in pessimo stato. In tutta l’area vige un degrado imbarazzante con cumuli di immondizia alti un metro, topi che girano indisturbati, escrementi umani ovunque, materassi abbandonati a terra e con essi ogni genere di rifiuti. Una discarica a cielo aperto, a pochi passi dal centro storico di Piacenza, pessimo biglietto da visita per la città.
L’ex mercato rientra nel piano delle periferie al quale lo Stato ha assegnato otto milioni di euro, da aggiungere ad altri tre milioni messi a disposizione da privati. Risorse che non sarebbero ancora arrivate. Iren avrebbe dovuto pulire tutta l’area per 80mila euro mentre il Comune doveva potenziare almeno le recinzioni per impedire gli accessi. Invece proprio a ridosso della nuova stazione delle corriere è stato aperto un varco dove chiunque può entrare. Gli autisti dei pullman Seta hanno dichiarato di “avere paura soprattutto la sera per il via e vai impressionante di persone”. La giunta Barbieri ha preso visione della pratica in questi giorni ma, dopo lo scandalo dei furbetti del cartellino e l’ufficio manutenzione sotto organico, i tempi per intervenire si allungano. “Risolvere la questione è tra le nostre priorità – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Paolo Garetti – per tamponare l’emergenza faremo chiudere gli ingressi e le finestre degli edifici poi penseremo anche alla pulizia. La nostra idea di riqualificazione però è più ampia e va da via Millo sino a piazza Cittadella con un progetto che sia armonioso e continuativo”.
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