Pm10 sotto i massimi, ma lo smog non molla. Per i Santi circolazione libera

30 Ottobre 2017 11:40

Anche se la giornata di ieri è stata gradevole, sia meteorologicamente che dal punto di vista della qualità dell’aria, l’inquinamento che grava sulla pianura Padana e in particolare su Piacenza non molla la presa. Dopo la tregua di tre giorni all’inizio della settimana scorsa, con valori di PM10 sotto la soglia massima consentita di 50 µg/m3, le centraline hanno ricominciato a registrare concentrazioni di polveri fini preoccupanti: 95 microgrammi sullo Stradone Farnese e 65 al parco Montecucco venerdì 27 ottobre, 79 e 78 µg/m3 sabato 28, portando a 57 e 42 rispettivamente il numero complessivo di sforamenti da inizio anno.

Ieri è andata decisamente meglio: il vento caldo, che ha trasformato l’ultima domenica di ottobre in una calda giornata settembrina, ha spazzato l’aria facendo scendere le concentrazioni di particolato a 32 in città e 35 alla Besurica. Valori che comunque sono sufficientemente prossimi al limite per non permettere di abbassare la guardia.

Intanto il Comune di Piacenza fa sapere che, in considerazione del fatto che per i prossimi giorni non è prevista nessuna allerta inquinamento, non saranno attivate misure emergenziali. Resteranno validi gli abituali provvedimenti già in vigore dal 1° ottobre al 31 marzo (Stop ai veicoli a benzina pre Euro e Euro 1, nonché per i diesel sino alla categoria Euro 3 inclusa, i ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30).

Nella sola festività del 1° novembre non sarà in vigore alcuna limitazione al traffico, per cui tutte le categorie di mezzi a motore potranno circolare liberamente.

Domenica 5 novembre – giornata ecologica, in quanto prima domenica del mese – saranno in vigore le limitazioni previste dal lunedì al venerdì, per le stesse tipologie di veicoli sopraelencati.

 

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