Dossier pesticidi in Emilia Romagna, allarme anche nel Piacentino: “Anomalie nel torrente Arda”

02 Novembre 2017 12:07


Cattive notizie per il territorio piacentino arrivano dal “Dossier pesticidi in Emilia Romagna” presentato da Legambiente. L’analisi ha rilevato la presenza di decine di pesticidi nelle acque, sono state rintracciate anche sostanze messe al bando da anni e diversi corsi d’acqua fuori norma. L’indagine dell’associazione ha preso in considerazione i dati ufficiali 2015-2016 sulla qualità delle acque superficiali della Regione e i dati di consumo di pesticidi. Nel Dossier si legge che “i problemi maggiori nel 2016 appaiono localizzarsi nella zona di Bologna, Parma, Piacenza, Ravenna e Ferrara. I superamenti del limite di legge per quanto riguarda la media annua di concentrazione di pesticidi totali si riscontrano con valori notevoli nel torrente Sillaro (BO), nel Cavo Sissa Abate (PR) e Po di Primaro (FE). Non mancano anomalie al torrente Arda (PC), canale Destra Reno (RA) in altri corsi d’acqua a Ferrara e Ravenna”. Nella stazione di Villanova è stata rilevata una concentrazione elevata dell’erbicida Metolaclor. Il consumo di pesticidi in base ai dati è in calo ma rimane tra i più alti in Italia. Alla luce di quanto emerso Legambiente chiede la diffusione di pratiche agricole e di gestione del verde alternative e sostenibili e l’applicazione di un sistema di monitoraggio delle sostanze sempre più puntuale. Il biologico, secondo Legambiente, può essere una delle risposte.

LEGGI IL DOSSIER LA SITUAZIONE DEI PESTICIDI IN EMILIA ROMAGNA

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