Prima persona colpita da arresto cardiaco soccorsa con la nuova App del 118
29 Novembre 2017 13:18
Arriva dal modello piacentino la nuova app DAE RespondER, presentata nei giorni scorsi dalla Regione Emilia Romagna. Si tratta di un sistema di allertamento delle persone che include anche la localizzazione dei defibrillatori semiautomatici presenti sul territorio. Nella provincia di Piacenza se ne contano 800 di cui 350 censiti. Una app dunque per salvare ancora più vite, per intervenire in quei 3-5 minuti al massimo che possono cambiare il destino di una persona colpita da arresto cardiocircolatorio.
L’applicazione consente a chiunque sia registrato di essere allertato, nel caso in cui la Centrale Operativa 118 identifichi un sospetto arresto cardiaco nell’area per cui l’utente ha dato la disponibilità a intervenire. Consente inoltre di localizzare il defibrillatore più vicino, per poterlo recuperare e portarlo dove si trova la persona colpita. Non solo, il sistema permette di collaborare al censimento dei defibrillatori sul territorio, segnalando eventuali correzioni e rilevando nuovi DAE non presenti.
Defibrillare in pochi minuti dall’inizio dell’arresto può consentire la sopravvivenza del paziente nel 50-70% dei casi. La scorsa notte si è verificato il primo intervento in città tramite il nuovo sistema. Una persona è stata soccorsa grazie all’utilizzo della app.
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