Simone e la sua sfida vinta in Patagonia. Ora lo attende la Nuova Zelanda

07 Dicembre 2017 13:09

Paesaggi mozzafiato, natura incontaminata ma anche saliscendi, difficoltà tecniche e sbalzi termici. Un’avventura indimenticabile per Simone Zahami, il personal trainer piacentino che ha partecipato alla “Racing the Planet 2017” in Patagonia, ultramaratona da 250 chilometri a piedi in sei tappe. Zahami ha raggiunto anche un eccellente traguardo piazzandosi terzo tra gli italiani in gara, in tutto 14. All’evento hanno partecipato 350 persone da 50 nazioni del mondo. “E’ stata un’esperienza davvero incredibile – ha spiegato il personal trainer alle telecamere di Telelibertà. Di giorno si correva con 20-25 gradi mentre la notte la colonnina di mercurio scendeva a 0 gradi e non si dormiva per il freddo. Io riuscivo a riposare solo tre ore a notte e grazie all’aiuto di pietre che riscaldavo con il fuoco e mettevo nel sacco a pelo”.

Zahami si è preparato per un anno interno al fine di affrontare questa massacrante maratona. E, archiviata, la straordinaria avventura argentina della durata di una settimana pensa già alle sfide future: “Vorrei partecipare a un maratona che si terrà nel 2019 in Nuova Zelanda”.

 

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