Ancora una notte di emergenza per oltre 4mila piacentini. Piante cadute anche nel sito archeologico di Veleia
13 Dicembre 2017 05:30
Dopo una giornata frenetica di lavori, la situazione sta tornando lentamente alla normalità nei comuni maggiormente colpiti dall’emergenza maltempo che ha messo in ginocchio il territorio interrompendo strade e linee elettriche, lasciando al buio, al freddo e senz’acqua dal pomeriggio di lunedì 11 dicembre qualcosa come 12mila piacentini.
“Grazie alle riparazioni effettuate e ai gruppi elettrogeni installati – si leggeva nel comunicato di ieri sera di e-distribuzione – il numero di clienti disalimentati è sceso a 4.400. Si prevede la normalizzazione del servizio per la quasi totalità della clientela entro la notte a meno di utenze sparse e non raggiungibili”.
Anche i problemi relativi all’acqua sono terminati. “Risultano praticamente risolte le criticità collegate agli impianti di fornitura di acqua potabile gestiti da Iren in tutta la provincia – fa sapere la Prefettura presso la quale ieri si è svolta la riunione del Centro di coordinamento soccorsi -, mentre è in via di soluzione, entro la giornata di oggi, la problematica relativa alla centrale Telecom Bacchetti, ancora inattiva, in comune di Bettola”.
Restano chiuse anche oggi, mercoledì 13 dicembre, le scuole di Rustigazzo e Prato Ottesola, mentre le altre (Bettola, Ponte dell’Olio, Farini, Ferriere, Ottone, Morfasso) hanno riaperto.
Ripristinati quasi completamente i servizi di fornitura elettrica a Lugagnano, parte di Chiavenna Rocchetta e Prato Ottesola. Entro le 13 di oggi Enel dovrebbe ripristinare le restanti. Iren ha portato un gruppo elettrogeno dove necessario per ripristinare le forniture idriche. Le strade sono ora percorribili al 95% (restano solo alcuni piccoli tratti secondari da sistemare).
A Veleia Romana oggi è previsto un sopralluogo della Soprintendenza in seguito ad alcuni cedimenti che hanno interessato il sito archeologico a causa del maltempo.
Sono rimaste ancora senza luce 51 utenze del comune di Vigolzone, ma entro oggi la situazione dovrebbe essere risolta.
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