Maltempo: Regione chiede lo stato di emergenza. Danni per 105 milioni
15 Dicembre 2017 18:37
Nel pomeriggio di oggi, 15 dicembre, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato la richiesta di stato di emergenza che verrà immediatamente inviata al Governo per le esondazioni di fiumi e corsi d’acqua e le piene dalla portata storica nei territori di Parma, Reggio Emilia e Modena, oltre al fenomeno del gelicidio nelle aree appenniniche da Bologna a Piacenza.
Richiesta all’esecutivo nazionale accompagnata già da una prima stima dei danni: 105 milioni di euro: 30 milioni alle strutture private e 75 milioni per le somme urgenze, già avviate o da attivare, compresa la riduzione del rischio residuo, ovvero i lavori necessari per evitare danni uguali o maggiori da analoghi eventi futuri. Nel piacentino i comuni hanno iniziato a mandare la lista degli interventi per una spesa media tra i 100 e 200mila euro ciascuno.
E dalla stima sono ancora escluse le imprese, comprese quelle del comparto agricolo. “In tempi rapidissimi, abbiamo già chiuso il rapporto con la prima conta dei danni, per inviare al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale”- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo.
Il presidente Bonaccini ha anche firmato il decreto con cui ha dichiarato lo stato di crisi regionale che per i prossimi 90 giorni, atto che permette all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di realizzare lavori specifici o altri interventi “indifferibili e urgenti”.
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