Po: quasi 200 controlli contro la pesca irregolare, arrivano 12 nuovi agenti
11 Gennaio 2018 10:49
Educazione ambientale nelle scuole, realizzazione di un questionario-test da distribuire ai pescatori per evitare che questi possano compiere nuove infrazioni, l’entrata in servizio di 12 nuovi agenti appositamente formati. Sono questi gli obiettivi che la sezione piacentina di Carp Fishing, guidata dal presidente Mauro Beghi, ha fissato per il 2018.
Nel 2017, intanto, sono stati realizzati in tutto 195 servizi di vigilanza, tra cui anche 34 nelle ore serali e notturne (da marzo a settembre): per un totale di 780 ore di lavoro sul campo. Le guardie hanno passato al setaccio il fiume Po e i suoi principali affluenti, ma anche Aveto, Riglio, Chiavenna, Stirone, le dighe di Molato e Mignano, Ongina, Cavo Fontana, Chero, Lubiana, la lanca Giarola e moltissimi canali irrigui dell’intera provincia. Sul Po, in particolare, per essere ancora più efficienti sono stati effettuati 13 servizi di sorveglianza con i tre natanti del Carp Fishing.
Sul territorio si sono alternate 28 guardie di vigilanza ittica e ambientale. Sono stati controllati 160 pescatori e sono state riscontrate 10 violazioni: sette sono i verbali elevati mentre tre sono i sequestri effettuati sul posto. Le principali infrazioni riguardano la pesca senza licenza o con attrezzi non consentiti, la pesca con modalità non consentite o con l’utilizzo del pesce vivo come esca, fino alla detenzione di fauna ittica vietata e l’abbandono di rifiuti lungo i corsi d’acqua. Grazie ai costanti controlli sono drasticamente diminuite le rilevazioni di abbandono di rifiuti che sono state solo 2: a San Nicolò e Monticelli.
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