Capitale cultura, i progetti dell’Opera Pia Alberoni. Appello alla Fondazione
15 Febbraio 2018 05:00
Giorgio Braghieri, presidente dell’Opera Pia Alberoni, istituzione presente nella nostra città dal 1751, parla delle occasioni che Piacenza dovrebbe cogliere in vista della scelta della capitale italiana della cultura 2020: “Piacenza ha tutte le potenzialità, e le caratteristiche, per poter dare, ed esprimere, il suo volto più bello se venisse eletta. È un’occasione fenomenale, ma sono convinto che si debba attuare un progetto di ampio respiro che vada oltre il 2020”. Da alcuni anni anche la Galleria Alberoni ha cercato di ampliare la propria offerta con orari di apertura più flessibili e appuntamenti rivolti al grande pubblico. Operazioni che verranno confermate o implementate in futuro: “Abbiamo proposto diverse iniziative per ribaltare l’immagine di un’istituzione un po’ chiusa, riservata. Siamo entrati a far parte della rete dei musei piacentini che, con convenzioni e abbonamenti, permette di avere più visitatori e interesse da parte dei turisti. A questo proposito mi sento di lanciare un appello alla Fondazione di Piacenza e Vigevano affinché prosegua il supporto a questa iniziativa”.
Per Braghieri la creazione di percorsi turistici per visitare i palazzi e i giardini nascosti del centro storico, può essere un’idea da valutare.
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