Trespidi torna alla carica: “Quasi 50 milioni di euro di lavori bloccati da Roma”
15 Aprile 2013 12:04
Massimo Trespidi fa i conti e rivela come la Provincia potrebbe effettuare una iniezione da quasi 50 milioni di euro nel sistema economico piacentino. Il condizionale è d’obbligo, “perchè gli “zucconi” di Roma non solo non ci danno più soldi e ci tagliano i trasferimenti, ma ci bloccano anche i fondi che sono già pronti per essere spesi: il Patto di stabilità sta strozzando noi e le imprese in maniera assurda”.
Trespidi è molto chiaro: “La nostra è un’amministrazione virtuosa, riconosciuta come la quinta migliore in Italia dal ministero da questo punto di vista: andremo presto in consiglio con un avanzo di bilancio 2012 di 10 milioni, tre di questi sono vincolati, gli altri sette no. Potremmo spenderli, per sistemare le frane e per molto altro, ma non ci viene permesso da una normativa che rasenta l’idiozia. Non solo: abbiamo in cassa 41 milioni di euro di opere già finanziate, ma non possiamo farle partire. E, ultima novità, per “premiare” il fatto che abbiamo i conti a posto, il taglio dei trasferimenti statali è quasi raddoppiato: da 4,5 a 8,5 milioni. Sembra proprio che vogliano ucciderci”. Nei prossimi giorni il presidente della Provincia di Piacenza incontrerà i colleghi della regione e dell’Upi per stabilire la strategia da seguire per chiedere cambiamenti alla legge.
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